Report n. 2 progetto SiGeCo DON

1. Introduzione

Il presente Report analizza i dati rilevati dalle stazioni  Agro-meteorologiche (qui di seguito chiamate anche capannine Agro-meteorologiche o, semplicemente, capannine) e le rilevazioni agronomiche svolte per monitorare e studiare lo sviluppo del patogeno Fusarium responsabile della fusariosi della spiga.

2 Metodologia

Il lavoro si articola nelle seguenti fasi:

  • Monitorare i dati delle 15 stazioni agro-meteorologiche
  • Confrontare i dati delle stazioni agro-meteorologiche e i dati climatici di ARPAV per analizzare le informazioni climatiche necessarie per determinare il contesto entro il quale il patogeno si sviluppa
  • Individuare le zone che sono risultate più vulnerabili al patogeno
  • Individuare lo stato di contaminazione del patogeno Fusarium comparando le informazioni fornite dai software e dalle rilevazioni agronomiche
  • Stimare il livello di contaminazione della micotossina DON

3 Monitoraggio

Precipitazioni

Confrontando i nostri dati con la media delle precipitazioni del mese di Giugno relativa al periodo 1993-2015 (dati validati dell’ARPAV), verifichiamo un andamento diversificato della piovosità. Tuttavia, si riscontra una diminuzione delle precipitazioni in riferimento all’anno 2016.

 

MESE Media periodo 1993-2015 (mm) precipitazioni mensili anno 2016 (mm)
Giugno 96,27 143,4

Tabella 1: dati validati da ARPAV

 

Capannine SiGeCo DON Precipitazioni Giugno 2018 – SiGeCo DON

(mm)

Variazione precipitazioni dalla media Veneto 1993-2015 Variazione delle precipitazioni del Veneto dal  2016
Porto Tolle 39,2 -59% -73%
Cartura 50,2 -48% -65%
Piove di Sacco 54,4 -43% -62%
Adria 57 -41% -60%
Sant’Apollinare 71,6 -26% -50%
Villadose 73,2 -24% -49%
Legnaro 79,6 -17% -44%
Cavarzere 85,2 -12% -41%
Lendinara 89,6 -7% -38%
Baruchella 99 3% -31%
Canaro 101 5% -30%
Stanghella 113 17% -21%
Correzzola 117,6 22% -18%
Castelbaldo 131,2 36% -9%
Mirano 134,8 40% -6%

Tabella 2 : precipitazioni rilevate dalle stazioni agro-meteorologica e variazioni

 

Alcuni dati:

Le variazioni medie del mese di Giugno 2018 sono:

-10% rispetto la media 1993-2015

-40% rispetto al 2016

 

Si rileva che a Porto Tolle, nell’areale del Delta del Po, le precipitazioni sono state di circa 40 mm, risultando essere la località con minori precipitazioni mentre Mirano, seguita a ruota da Castelbaldo, risulta essere la località dove è piovuto maggiormente:

Grafico 1: precipitazioni (mm) nel mese di Giugno 2018 diviso per settimane

 

Temperature

Per quanto riguarda la variazione di temperatura abbiamo confrontato la media delle temperature medie del periodo 1994-2017 del mese di Giugno con la temperatura media del mese di Giugno 2018. Le capannine a confronto sono state scelte per la loro vicinanza ad eccezione di Sant’Apollinare ove abbiamo i nostri campi sperimentali.

Il mese di giugno sembra continuare il trend di aumento delle temperature rispetto alla media 1994-2017 come è emerso nei mesi di Aprile e Maggio 2018.

Capannine ARPAV Media 1994 – 2017 del mese di Giugno (°C)
Sant’Apollinare di Rovigo 22,3
Trecenta 22,0
Masi 22,0
San Bellino 22,3
Agna 21,9

Tabella 3: dati ARPAV della temperatura media del periodo 1994-2017, mese di Giugno. Dati rilevati dalle stazioni di: Sant’Apollinare di Rovigo, Trecenta, Masi, San Bellino, Agna

 

Capannine SiGeCo DON Giugno 2018 (°C)
Sant’Apollinare di Rovigo 23,2
Baruchella 23,2
Castelbaldo 23,4
Lendinara 23,6
Correzzola 23,1

Tabella 4: dati SiGeCo DON della Temperatura dei mesi di Giugno 2018. Dati rilevati dalle stazioni di: Sant’Apollinare di Rovigo, Baruchella, Castelbaldo, Lendinara, Correzzola

 

Capannine a confronto Variazione delle Temperature rilevate di Giugno 2018 (dati SiGeCo DON) dalla media 1994 – 2017 
Sant’Apollinare di Rovigo 4 %
Trecenta vs Baruchella 5,5 %
Masi vs Castelbaldo 6,4 %
San Bellino vs Lendinara 5,8 %
Agna vs Correzzola 5,5 %

Tabella 5: variazione dati 2018 di SiGeCo DON dalla Temperatura media 1994-2017, mese di Giugno. Dati a confronto delle stazioni di: Sant’Apollinare di Rovigo, Trecenta vs Baruchella, Masi vs Castelbaldo, San Bellino vs Lendinara, Agna vs Correzzola

 

Umidità Relativa

Mantenendo lo stesso metodo di confronto utilizzato per le temperature, si riscontra che l’Umidità Relativa ha una lieve diminuzione.

Capannine ARPAV Media 1994 – 2017 del mese di Giugno (%)
Sant’Apollinare di Rovigo 73
Trecenta 72
Masi 73
San Bellino 72
Agna 74

Tabella 6: dati ARPAV della umidità relativa media del periodo 1994-2017, mese di Giugno. Dati rilevati dalle stazioni di: Sant’Apollinare di Rovigo, Trecenta, Masi, San Bellino, Agna

Capannine SiGeCo DON Giugno 2018 (%)
Sant’Apollinare di Rovigo 68
Baruchella 69
Castelbaldo 69
Lendinara 65
Correzzola 69

Tabella 7: dati SiGeCo DON della umidità relativa media dei mesi di Giugno 2018. Dati rilevati dalle stazioni di: Sant’Apollinare di Rovigo, Baruchella, Castelbaldo, Lendinara, Correzzola

 

Capannine a confronto Variazione delle UR rilevate a Giugno 2018 (dati SiGeCo DON) dalla media 1994 – 2017 
Sant’Apollinare di Rovigo -6,8%
Trecenta vs Baruchella -4,2%
Masi vs Castelbaldo -5,5%
San Bellino vs Lendinara -9,7%
Agna vs Correzzola -6,8%

Tabella 8: variazione dati 2018 di SiGeCo DON dalla Temperatura media 1994-2017, mesi di Giugno. Dati a confronto delle stazioni di: Sant’Apollinare di Rovigo, Trecenta vs Baruchella, Masi vs Castelbaldo, San Bellino vs Lendinara, Agna vs Correzzola

4. Riscontri in campo

Nel mese di giugno le coltivazioni del grano risultano essere in fase di maturazione fisiologica.

Durante i sopraluoghi nei campi, sono stati raccolti dei campioni rappresentativi dei vari appezzamenti e sono state svolte analisi di screening rapido.

Nonostante la forte presenza di funghi del genere Fusarium spp. i primi riscontri analitici hanno rilevano tenori di deossinivalenolo- DON da poche decine a poche centinaia di ppb, valori ampiamente rientranti nei limiti normati per legge (1250 ppb per il grano tenero e 1750 ppb per il grano duro) .

Nel campo sperimentale dell’Istituto Agrario “O. Munerati” sono stati raccolti manualmente i campioni delle varie tesi con le tre ripetizioni ed anche i campioni inoculati artificialmente. I campioni sono stati consegnati all’Università degli Studi di Padova dove saranno eseguite le analisi micologiche e chimiche.

dott. Dario Gasparin

Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori Polesani

dott. Agr. Enrico Costa

A.I.R.E.S.